domenica 20 dicembre 2020

La scelta di Halima Aden

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Molto probabilmente avrete sentito parlare di Halima Aden, 23 anni, bellissima modella americana di origine somala, ma nata in Kenya, che per prima ha indossato l’hijab sulle passerelle di moda e sulle riviste più glamour del mondo, da Vogue (in tutte le edizioni internazionali) ad Allure. Musa di brand come Pandora, Moschino e Dolce & Gabbana, Halima è stata la prima donna a portare il velo in un concorso di bellezza, ovvero Miss Minnesota 2017, classificandosi tra le semifinaliste. 

È anche la prima modella ad aver indossato il burkini per Sports Illustrated. La sua sfolgorante carriera, però, rischia di finire per sempre. È proprio Halima ad annunciarlo su Instagram alla fine di novembre. Il motivo starebbe negli innumerevoli compromessi religiosi che la giovane avrebbe dovuto sostenere per conquistare il successo nel mondo della moda. Ora Halima vuole fare un passo indietro, ritirarsi per una lunga pausa di riflessione che potrebbe essere definitiva. 

Il profeta Maometto era davvero analfabeta?

Nascita di Maometto, Museo Topkapi
Quando ci avviciniamo alla figura e alla vita del profeta Maometto, non possiamo fare a meno di notarne una caratteristica in particolare, evidenziata tanto dai fedeli musulmani quanto da biografie e studiosi non solo di religione islamica: il presunto analfabetismo. Davvero Maometto non era in grado di leggere e scrivere? 

mercoledì 13 maggio 2020

La Notte del Destino

Miniatura raffigurante la rivelazione
Uno dei momenti più significativi e importanti del calendario musulmano è la Notte del Destino (in arabo لَيْلَةُ الْقَدْرِ, Laylat al-Qadr). Secondo la tradizione religiosa sunnita proprio in questa notte il profeta Maometto ha ricevuto la rivelazione del Corano dall’Arcangelo Gabriele. Vediamo cosa ci dice in merito il Libro Sacro musulmano alla Sūra 97, che si compone di soli 5 versetti:

lunedì 20 aprile 2020

Il Ramadan ai tempi del Coronavirus

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Quest’anno il Ramadan avrà un’atmosfera e un sapore diversi. La normale routine dei festeggiamenti verrà stravolta per evitare la diffusione del contagio. Forse in futuro questo momento verrà ricordato come il “Ramadan della quarantena” o “del lockdown”, oppure ancora il “Ramadan ai tempi della pandemia”. 

A pochi giorni dall’inizio del mese sacro, il prossimo 23 aprile (se sarà possibile l’avvistamento della Luna crescente), i musulmani sono divisi sull’opportunità di rispettare il digiuno, su come debbano pregare e festeggiare in questo periodo. Per quanto riguarda la preghiera, è ovvio che non sarà possibile recarsi in moschea o compiere il pellegrinaggio rituale a La Mecca. 

sabato 4 gennaio 2020

Chi era Qassem Soleimani e perché la sua morte ha destabilizzato gli equilibri già fragili in Medio Oriente?

Fonte immagine: Ansa
Da ore i giornali e i telegiornali parlano della morte del generale iraniano Qassem Soleimani, avvenuta all’aeroporto internazionale di Baghdad nella notte tra il 2 e il 3 gennaio scorsi. Un’uccisione, come rivela il Pentagono, ordinata dal presidente americano Donald Trump e avvenuta attraverso un raid di droni. Per quale motivo questo fatto rischia di compromettere gli equilibri già fragilissimi del Medio Oriente e chi era davvero Qassem Soleimani?

mercoledì 12 giugno 2019

Il Salvator Mundi è sul panfilo di un principe saudita?

Salvator Mundi. Fonte: Wikipedia
Non si hanno più notizie del dipinto Salvator Mundi, attribuito a Leonardo Da vinci, dal 2017, quando venne venduto all’asta per 450 milioni di dollari. Nuove indiscrezioni rivelano che sarebbe custodito sullo yacht del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman

martedì 7 maggio 2019

Il Pakistan vieta i matrimoni prima dei 18 anni

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Il Pakistan approva in Senato una legge che vieta i matrimoni prima dei 18 anni. Si tratta di una svolta importante per impedire il dramma, purtroppo attualissimo, delle spose bambine. 

Lo scorso 29 aprile il Senato pakistano ha approvato una legge che eleva l’età per contrarre matrimonio da 16 a 18 anni, modifica importantissima che consente una svolta sui diritti umani e, in particolare, su quelli dei minori nel Paese. La riforma si propone di ridurre “il rischio di matrimonio infantile prevalente nel Paese” e salvaguardare “la donna dallo sfruttamento”.